I Migliori Libri Di Gabriel García Márquez Da Leggere

Alla fine del XIX secolo, il poeta nicaraguense Rubén Darío inaugurò il primo vero movimento letterario latino-americano, modernismo (modernismo). Ma fu lo scrittore colombiano Gabriel García Márquez che spinse la narrativa latinoamericana alla ribalta della letteratura mondiale, con la pubblicazione di Cent'anni di solitudine nel 1967 . Era un capolavoro di realismo magico, seguendo il leggendario e mitico ciclo di vita della città di Macondo e della famiglia Buendia che lo ha fondato e vissuto lì. Dopo Cent'anni di solitudine , altri capolavori scandiscono la sua carriera, guadagnandosi il premio Nobel per la letteratura nel 1982. García Márquez, il principale rappresentante del boom letterario latino-americano degli anni '60, ha contribuito in modo determinante alla proiezione di vari autori che hanno rianimato la narrativa unica del continente. Questo fenomeno editoriale ha portato alla scoperta internazionale di numerosi romanzieri di alto livello fino ad ora sconosciuti al di fuori dei loro paesi d'origine. Ecco la nostra lista dei migliori libri di Gabriel García Márquez, uno dei più influenti scrittori del XX secolo.

Gabriel García Márquez | © Isabel Steva Hernandez / Colita / Corbis / Flickr

Cent'anni di solitudine

Cent'anni di solitudine segue l'epopea della fondazione, della grandezza e del declino del villaggio fittizio di Macondo e dei suoi pionieri e dei più famiglia illustre, le Buendie, che vivono le loro vite lottando contro i fallimenti della repubblica colombiana e le prove del destino, del tempo e dell'esistenza. Cent'anni di solitudine è un'opera di gigantesco teatro epico, dove i miti generano uomini che a loro volta generano miti, come in Omero, Cervantes e Rabelais. È una cronaca di un microcosmo isolato della vita e della società, con la sua favolosa genesi e apocalisse. La storia del villaggio e dei discendenti dei Buendias, dalla fondazione all'estinzione, è il cuore di un racconto meravigliosamente magico e poetico, quasi impareggiabile nella sua fantasia sfrenata e nello stile accattivante del suo straordinario autore. Macondo è l'ultimo esempio del mondo moderno, un mondo di infinite possibilità sia per l'arricchimento che per la distruzione, e un mondo in cui il tempo passa in modo peculiare e ciclico. Fino alla fine i suoi personaggi appaiono inestricabilmente complicati in questo processo, a causa di "fatti che nessuno crede ma che hanno influenzato le loro vite in modo da essere entrambi alla deriva sulle onde di un mondo passato che ha vissuto solo la nostalgia."

Cronaca di una morte Previsto

I fratelli Vicario annunciano il loro intento omicida a tutti coloro che incontrano; la voce finalmente allerta il loro intero villaggio, tranne Santiago Nasar. Eppure all'alba di quella mattina, Santiago Nasar viene pugnalato fuori dalla sua casa. Perché non è stato possibile prevenire il crimine? Alcuni non fanno nulla, credendo in una semplice spacconeria da ubriaco; altri cercano di agire, ma una complessa rete di disavventure e inaspettati, spesso gioiosamente burleschi, lo impediscono. Guarda come l'ingenuità o il rancore ei sentimenti contraddittori di una popolazione che vive nell'isolamento tropicale permettono e persino facilitano la cieca volontà del destino. Cronaca di una morte annunciata è un romanzo in cui l'incredibile humour e immaginazione del grande scrittore colombiano, è più che mai liberato di creare una nuova e grande finzione sugli eterni temi dell'onore e della fatalità.

L'amore al tempo del colera

Alla fine del XIX secolo in una piccola città caraibica, un povero giovane telegrafista e un'affascinante studentessa giurano di sposarsi e di vivere una vita di amore eterno. Per tre anni vivono l'una per l'altra, ma poi Fermina sposa Juvenal Urbino, un brillante dottore. Florentino, l'amante tradito, si trasforma in un donnaiolo impenitente e cerca di fare un nome e una fortuna per meritare l'amore di Fermina, che continuerà ad amare in segreto per cinquanta anni, un'emozione che spinge la sua vita quasi in modo univoco. L'autore dà delle redini libere al suo genio narratore in questo romanzo allettante, la ricchezza della sua immaginazione e il fascino barocco della sua scrittura.

© Penguin

Of Love and Other Demons

Nel 1942, durante i lavori di costruzione in un convento latino-americano, furono scoperti i resti di un'adolescente Sierva Maria de Todos los Angeles. I suoi splendidi capelli misuravano 22 metri. Questa strana scoperta, reale o immaginaria, è il punto di partenza di una storia d'amore unica, nella gioiosa, colorata e decadente Cartagena della metà del XVIII secolo. L'unica figlia del marchese di Casalduero, Sierva Maria aveva 12 anni quando veniva morsa da un cane color cenere con una luna bianca sulla fronte. Sospettata di possesso diabolico, è rinchiusa in un convento dall'Inquisizione, dove vive con il suo esorcista, Don Cayetano Delaura, e si imbarca in una follia folle, passionale, distruttiva e, ovviamente, maledetta.

Notizie di un rapimento

Nell'agosto del 1990 il "cartello di Medellin" rapì otto giornalisti colombiani e li tenne prigionieri per quasi un anno. Il suo obiettivo era prevenire l'estradizione dei narcotrafficanti negli Stati Uniti. Il dramma si concluse con la resa del capo del cartello, ma due ostaggi - due donne - erano stati uccisi. Questa è la storia di un decisivo confronto tra il governo democratico e il più potente gruppo mafioso dell'epoca, una banda che era effettivamente uno stato all'interno dello stato. Si basa sulle testimonianze dei protagonisti, in particolare Maruja Pachon e suo marito Alberto Villamizar, i cui ruoli saranno decisivi nella storia.

Il generale nel suo labirinto

L'8 maggio 1830, il generale Simón Bolívar, scortato dal suo seguito, lascia Bogotá dopo aver rinunciato al potere. Ha solo pochi giorni di vita. Proprio in fondo al fiume Magdalena, El Libertador ("il liberatore") del Sud America rivive le sue lotte, i suoi trionfi, i suoi eccessi e i suoi fallimenti. Colombia, Perù, Venezuela, Ecuador e Bolivia sono indipendenti, ma il suo sogno di unificare il continente è fallito, minato da rivalità e tradimenti. Per evocare questo straordinario destino, il García Márquez mescola la finzione con la storia. Sotto la sua penna, l'eroe storico diventa un uomo in un duello prometeico con la storia e il tempo.

© Penguin

L'autunno del patriarca

Questo libro è stato scritto con la precisione di un orologiaio. Un'attenta lettura del testo discerne diverse serie di temi o motivi ricorrenti che non sono stati tutti scoperti, come gli avvoltoi, che riappaiono alla fine del romanzo e sono associati con il primo ricordo del patriarca. Un altro è il "tema dei volti", che duplica l'immagine della madre e simboleggia la natura edipica dell'amore che unisce il personaggio centrale Bendición Alvarado e sua moglie materna, Leticia Nazareno. Più sorprendente è la composizione dei capitoli del romanzo. Il centro esatto di ognuno di essi contiene un elemento essenziale per la storia. Tre sono centrati su personaggi brillanti che si rifiutano di piegarsi all'autorità del patriarca: la giovane e bella Manuela Sánchez, il religioso Demetrio Aldous e il poeta Rubén Darío. Gli altri tre sono costruiti attorno alla bassezza del protagonista, come dimostra la sua duplicità, corruzione e concupiscenza infantile per il potere che lo spinge a vendere le acque territoriali del paese per evitare l'occupazione da parte di una potenza straniera.

Living to Tell the Racconto

"La vita non è ciò che si è vissuto, ma ciò che si ricorda e come lo si ricorda" scrive Gabriel García Márquez in questo libro di ricordi della sua infanzia e gioventù. In questo romanzo di una vita, l'autore dà vita ai personaggi e alle storie che popolavano la sua opera, al magico mondo della sua città natale di Aracataca, alla sua formazione nel giornalismo, alle tribolazioni della sua famiglia, alla scoperta della letteratura e agli inizi della sua stessa scrittura. In questo sciame di storie, dove si verificano spesso incontri straordinari e notti insonni, emerge forse il libro più romantico di Gabriel García Márquez. Un romanzo affascinante in cui natura, potere, alcol, donne e risate hanno l'essenza del delirio e della meraviglia.

Gabriel García Márquez | © Wolf Gang / Flickr

Leaf Storm

Questo è il primo romanzo del futuro premio Nobel e aveva solo 19 anni quando lo scrisse. Questa è la storia di una sepoltura impossibile. La morte di uno strano personaggio, un ex medico, odiato dal popolo, costringe un vecchio colonnello in pensione ad adempiere alla promessa di seppellire il medico, affrontando così l'opposizione della città e delle sue autorità. Allo stesso tempo è la storia di odio accumulata in 25 anni a Macondo, la città fittizia vicino alla costa atlantica colombiana che è diventata uno dei grandi miti della letteratura mondiale quando è stata usata come ambientazione di Cent'anni of Solitude .

Memories of My Melancholy Whores

I ricordi di My Melancholy Whores sono stati pubblicati nel 2004. Il romanzo racconta la storia, in prima persona, di un vecchio e una cotta adolescenziale, simile a Maria dos Prazeres in Strani pellegrini. Il protagonista scopre l'amore verso la fine della sua vita, quando l'unica avventura rimasta è la morte. L'azione della storia inizia dal novantesimo compleanno del narratore ed è ambientata nella città di Barranquilla.