I 10 Artisti Olandesi Emergenti Che Dovresti Conoscere
Bram Braam
Nato a Sittard, nei Paesi Bassi, e ora vive e lavora a Berlino, il lavoro di Bram Braam si concentra sull'esplorazione delle nozioni di architettura, la città e spazio urbano attraverso installazioni scultoree e su larga scala. Braam si impegna in particolare con i movimenti di architettura modernista, tra cui Bauhaus e Le Corbusier, e mette in contrasto questi con la storia del paesaggio tradizionale olandese, al fine di esaminare la narrativa dello sviluppo urbano e architettonico dal passato al futuro. Uno dei suoi ultimi progetti Quanto tempo è passato: City of Tomorrow (2013) prende la fallita città scozzese di Cumbernauld come caso di studio per esplorare la costruzione umana di un ambiente e la presenza e l'influenza continue di architettura passata nella formazione della società moderna.
Una fetta finita di spazio infinito # 3, Bram Braam | © Courtesy of the artist e Frank Taal Gallery
Fleur Van Dodewaard
Il lavoro di Fleur van Dodewaard si trova all'intersezione tra la fotografia e le arti plastiche, con l'obiettivo di fare riferimento e contestare i concetti storici dell'arte tradizionale attraverso un mezzo fresco e un astratto prospettiva. Dopo aver studiato entrambe le belle arti alla Royal Academy for Fine Arts di L'Aia, e alla fotografia alla Gerrit Rietveld Academy di Amsterdam, van Dodewaard è in una posizione ideale per esplorare questo incontro di forme d'arte. Utilizzando i colori, le forme geometriche e la prospettiva manipolata, van Dodewaard crea fotografie che decostruiscono concetti classici come il paesaggio o il nudo, fornendo così una piattaforma per meditare sulla natura dell'arte e della fotografia.
Nudo sdraiato, Fleur van Dodewaard | © Courtesy of the artist
Jonathan van Doornum
Uno degli scultori contemporanei più innovativi e visionari dei Paesi Bassi, Jonathan van Doornum ha studiato belle arti all'ArtEZ Institute of the Arts di Zwolle prima di diventare il prestigioso fondo Mondriaan grant, un premio finanziato con fondi pubblici per la promozione delle arti visive e del patrimonio culturale olandese. Utilizzando una varietà di materiali, le sculture di van Doornum sono allo stesso tempo delicate e poetiche, ma innegabilmente solide e presenti. Basandosi su progetti architettonici e scultorei classici, van Doornum cerca di elevare la semplice materialità degli oggetti fisici in uno spazio trascendente e sublime, in cui l'ordinario e il quotidiano si trasformano in bello e artistico.
Wouter le Duc
Affascinato dalla complessità e dall'unicità della vita umana e delle interazioni sin da giovanissimo, Wouter le Duc ha iniziato a utilizzare la fotografia all'età di 16 anni come mezzo per catturare le vite e le storie di persone ai margini della società. Le Duc si concentra in particolar modo sugli estranei, gli emarginati e gli eccentrici, usando le sue fotografie per dare loro una voce e una presenza all'interno della società e costringendo gli spettatori a riconoscere ed esplorare i percorsi di vita dei soggetti. Usando una miscela di realismo e fantastico, Le Duc crea visioni accattivanti che rivelano la grandezza e la complessità dell'esperienza umana. Ora un fotografo esposto a livello internazionale, l'opera di Le Duc è stata pubblicata in diverse riviste d'arte e sta ottenendo ampio riconoscimento.
The God Machine 18, Wouter le Duc | © Courtesy of the artist
Folke Janssen
Il lavoro di Folke Janssen esplora in modo sorprendente le realtà della cultura visiva contemporanea attraverso una serie di pezzi complessi che giustappongono il materiale e l'immateriale. La sua tecnica distintiva utilizza triangoli di vetro tagliati a mano che sono collegati insieme con un adesivo flessibile nero, creando meravigliosamente modellati, lastre di vetro malleabili che possono essere scolpiti in forme diverse. Janssen usa questi modelli materiali per riflettere ed esplorare la sua fascinazione con schemi più astratti, come tracciare i modi in cui le persone oggi si avvicinano e si rappresentano attraverso le immagini estetiche e visive. Questo rapporto secolare tra le persone e il visual risiede nel cuore del lavoro di Janssen.
Questo è ciò che otterrai quando andrai per il wrapper di caramelle, Folke Janssen | © Courtesy of the artist
Frederique Jonker
Nonostante abbia conseguito la laurea alla Hogeschool voor de Kunsten di Utrecht nel 2014, Frederique Jonker sta già riscuotendo un enorme successo nel suo lavoro. Nota per le sue tele di grande formato, Jonker ridefinisce il tradizionale genere di arte di still-life, portandolo in un contesto contemporaneo. I suoi dipinti raffigurano costruzioni complesse composte da vari oggetti di uso quotidiano, oggetti che lei forma in installazioni e sculture e poi ritrae le sue tele. I colori vivaci e gli oggetti familiari richiamano il mondo della pubblicità e dei social media, mentre la dimensione dei dipinti permette allo spettatore di farsi avvolgere dal mondo che crea. Jonker è stato nominato per il Dutch Royal Award per la Modern Painting nel 2014 e espone a livello internazionale.
Wouter Venema
Pur provenendo da un background cinematografico, l'arte di Wouter Venema si manifesta attraverso vari mezzi diversi, tra cui video, animazioni, disegni e screening di seta. Tutta la sua opera, tuttavia, condivide un tema comune: l'esplorazione e la presentazione del tempo attraverso l'arte, comprese le idee di simultaneità, temporalità e fusione di passato e presente. Le sue immagini fisse sono particolarmente affascinanti, poiché Venema sperimenta la creazione della sensazione del tempo che passa nel momento fisso di una tela o di una stampa, tentando di tradurre l'astratto in una forma visiva. Venema è attualmente un'artista in residenza presso la Rijksakademie va Beeldende Kunsten di Amsterdam.
Lacune, Wouter Venema | © Per gentile concessione dell'artista e Galerie Rianne Groen
Koen Taselaar
L'opera di Koen Taselaar sfugge alla definizione. Combinando contemporaneamente disegno, collage e grafica, Taselaar crea pezzi sorprendenti che attirano lo spettatore. Usando la tecnica horror vacui, dove l'intera superficie dell'opera d'arte è coperta da dettagli intricati, senza lasciare spazio senza decorazioni, Taselaar mina la narrazione artistica, dove le opere hanno un inizio e una fine chiari. Invece, le opere di Taselaar incarnano il caos e l'immaginazione senza ostacoli, creando un mondo misterioso e bizzarro pieno di disegni unici, che riflettono la realtà della nostra vita e del mondo. Il lavoro di Taselaar è stato accolto molto bene; il giovane artista è stato nominato per il Design of the Year Award nel 2012 dal Design Museum di Londra.
Evi Vingerling
Evi Vingerling attinge l'ispirazione per i suoi dipinti dal suo ambiente, sia dai raggi del sole, forme in natura o il come cadono le foglie in una pianta. Nelle sue stesse parole, i soggetti dei suoi dipinti possono essere riassunti come "ciò che c'è", fornendo così una rappresentazione visiva unica degli elementi a volte inosservati che costituiscono il mondo che ci circonda. Rimuovendo il contesto e la familiarità di ciò che dipinge, Vingerling sfida i preconcetti spettatori dell'ordinario e di tutti i giorni, trasformandoli in forme belle e quasi astratte. Il lavoro di Vingerling è stato nominato per diversi premi ed è stato esposto in mostre personali e collettive in tutto il mondo.
Senza titolo, Evi Vingerling | © Kristien Daem, per gentile concessione dell'artista
Keetje Mans
I dipinti di Keetje Mans rivelano un mondo onirico, etereo, pieno di colori armoniosi ma sorprendenti, bella tipografia e forme astratte. Mans spiega che il suo lavoro descrive la ricerca di "un tipo moderno di mistica" che si trova al confine tra "una trascendenza classica e un'area nebulosa tra le culture". Mans raggiunge questo risultato combinando un'estetica bella e morbida, a volte reminiscenza dell'arte impressionista, con riferimenti alla cultura pop e uno stile astratto, al fine di creare spazi unici e privati. Mans espone le sue opere in numerosi musei, gallerie e collezioni d'arte, tra cui il Bonnefantenmuseum di Maastricht e la Galerie Cokkie Snoei di Rotterdam.