I 10 Migliori Pittori Surrealisti Che Devi Conoscere

Il surrealismo è un movimento culturale degli anni '20. Attraverso questo, gli artisti miravano a cambiare l'esperienza dello spettatore e liberarlo dalla realtà, dall'attesa e da una mentalità restrittiva. I surrealisti spesso mettono insieme oggetti senza connessione logica per creare immagini inattese, sfidando la percezione precondizionata della realtà da parte dello spettatore. Pensa fuori dagli schemi e scopri i primi dieci pionieri del movimento surrealista.

"Ceci n'est pas une valentine" [Ceci n'est pas une pipe, di René Magritte] | © Nad Renrel / Flickr

René Magritte (Belgio)

René Magritte è uno dei più famosi e famosi pittori surrealisti di tutti i tempi. Nel suo lavoro, il pittore belga mostra oggetti comuni in un contesto insolito e gioca con elementi di sorpresa. La sua opera è stimolante, piena di ironia e ironia. Impiega spesso sia le parole che le immagini nella sua pittura, ma sempre in un contesto assurdo. Possiamo descrivere al meglio il suo lavoro con le sue stesse parole: "L'arte evoca il mistero senza il quale il mondo non esisterebbe".

[E] Max Ernst - Les visiteurs du dimanche (1924) - Dettaglio | © cea + / Flickr

Max Ernst (Francia / Germania)

Max Ernst era un autodidatta surrealista nato in Germania. Il suo fascino per la psichiatria e le sue esperienze traumatiche durante la prima guerra mondiale hanno avuto un enorme impatto sul suo lavoro visivo. I suoi dipinti di solito raffigurano scene apocalittiche e un mondo illogico. È uno dei primi artisti a indagare sul suo subconscio e ad applicare la Interpretazione dei sogni di Freud. Ernst sviluppò anche le sue tecniche uniche: collage, frottage e grattage .

[T] Yves Tanguy - Aupres des Sables (1936) | © cea + / Flickr

Yves Tanguy (Francia)

Yves Tanguy era un pittore surrealista nato parigino autodidatta. I dipinti di Tanguy sono inquietanti, illogici e unici. Rappresentano vasti paesaggi onirici popolati da strane forme astratte, rocce e formazioni metalliche. La solitudine, il vuoto e l'impotenza sono temi ricorrenti, che ha dipinto in una gamma limitata di colori. Ha anche utilizzato libri di testo psichiatrici per trarre ispirazione per il titolo delle sue opere.

The Persistence of Memory (1931) di Salvador Dali | © Mike Steele / Flickr

Salvador Dalí (Spagna)

Salvador Dalí è un noto pittore surrealista spagnolo nato in Catalogna. Dalí era un artista molto fantasioso che si dedica non solo alla pittura, ma anche alla scultura, al cinema e alla fotografia. Nei suoi dipinti, Dalí ha fatto affidamento sul simbolismo e sull'immaginazione astratta. Orologi, elefanti e uova sono simboli usati spesso da Dalí nel suo lavoro. Studiò Sigmund Freud e considerò i sogni come centrali per il pensiero umano. Dalí era un artista eccentrico e accattivante che meglio descriveva se stesso e il suo lavoro come segue: "C'è solo una differenza tra un pazzo e me. (...) So che sono pazzo. "

Paul Delvaux Belga, 1897-1994 Il risveglio della foresta, 1939 | © Ed Bierman / Flickr

Paul Delvaux (Belgio)

Paul Delvaux è il pioniere belga del movimento surrealista. La finzione di Jules Verne e la poesia di Omero hanno influenzato l'opera di Delvaux, che non varia nello stile o nei motivi. I suoi dipinti sono facilmente riconoscibili poiché spesso raffigurano donne nude o seminude in situazioni strane. Gli scheletri fanno spesso parte dello scenario, insieme agli uomini in cappelli a bombetta. Delvaux ha prodotto diverse scene notturne con affascinanti dettagli illuminati dalla luna.

TAZA PELUDA | © Antonio Campo / Flicker

Méret Elisabeth Oppenheim (Germania / Svizzera)

Méret Oppenheim era un artista e fotografo svizzero-tedesco e membro attivo del movimento surrealista. Ha usato spesso oggetti di uso quotidiano a cui applicava una trasformazione alchemica. Questa tecnica ha invitato lo spettatore ad estendere l'esperienza sensoriale e visualizzare un oggetto in modo diverso. Nelle sue opere, Oppenheim si riferiva sottilmente alla sessualità femminile e allo sfruttamento femminile del sesso opposto. Molti dei suoi pezzi erano incentrati sugli stessi temi ricorrenti, che esploravano questioni di genere e sessualità.

Kay Sage, From Another Approach, 1944 | © Sharon Mollerus / Flicker

Katherine Linn Sage (Stati Uniti d'America)

Kay Sage era un artista e poeta surrealista americano. Il suo lavoro è stato spesso paragonato a quello di suo marito, Yves Tanguy. Tuttavia, il suo lavoro di solito raffigurava costruzioni architettoniche molto più grandi, rispetto alla meticolosa tecnica di Tanguy. La biografa Régine Tessier ha associato il suo lavoro a un temporale, il che significa che era deprimente ed esilarante allo stesso tempo.

[C] Leonora Carrington - La artista viaje de Incognito (L'artista che viaggia in incognito) (1949) - Dettaglio | © cea + / Flickr

Leonora Carrington (Gran Bretagna, Messico)

Leonora Carrington era una pittrice messicana di origine inglese e uno degli ultimi bastioni del movimento surrealista negli anni '30. La sua creatività artistica era piena di avvenimenti strani e affascinanti. Carrington di solito raffigurava creature metà umane e metà animali, insieme a cavalli e uccelli in uno scenario da sogno.

The Kiss [Rayograph by Man Ray] | © Breve Storia del Cinema / Flickr

Man Ray (Stati Uniti d'America)

L'arte di Man Ray ha spaziato tra pittura, scultura e fotografia, solo per citarne alcuni. Era affascinato dalla giustapposizione di un oggetto con un corpo femminile e dalla raffigurazione di figure femminili distorte. Viene in gran parte ricordato per le sue fotografie, e specialmente per le immagini senza macchina fotografica chiamate "rayographs". Ray posò oggetti quotidiani su un foglio di carta fotosensibilizzata e lo espose alla luce. I 'rayographs' hanno creato immagini astratte e uniche, che hanno rivelato un nuovo modo di vedere le cose.

Dettaglio di "La Huida" Remedios Varo 1961 | © loppear / WikiCommons

Remedios Varo Uranga (Spagna, Messico)

Remedios Varo Uranga era un pittore surrealista spagnolo-messicano. Il suo lavoro è stato influenzato da arte rinascimentale, religione, tradizioni mistiche ed ermetiche. Era anche affascinata dall'alchimia e dalla geometria, che erano spesso rappresentate nei suoi dipinti. Secondo le sue stesse parole, il Surrealismo era un "luogo di riposo espressivo entro i limiti del cubismo e un modo di comunicare l'incomunicabile".