Le 10 Cose Da Fare E Vedere A Catania
Porto turistico di Ognina Catania | © gnuckx / Flickr
Piazza Duomo
Un trionfo di stile barocco, questa piazza vanta diversi edifici che i turisti non possono perdere. Palazzo dei Chierici, costruito all'inizio del XVIII secolo. Palazzo degli Elefanti, ora Municipio, e il Duomo di Catania, la cattedrale della città. Al centro della piazza si trova la "Fontana dell'Elefante" che reca il simbolo della città, un piccolo elefante, che a sua volta sostiene un obelisco. Accanto al Palazzo dei Chierici si trova un'altra fontana, la "Fontana dell'Amenano", dedicata ad Amenano, un fiume sotterraneo dall'eruzione dell'Etna nel 252 aC, e uno dei due fiumi che attraversano Catania.
Piazza Duomo | © Luca Aless / WikiCommons
San Giovanni li Cuti
Probabilmente è la spiaggia più famosa di Catania. La presenza di rocce e ceneri nere a causa dell'attività vulcanica rende San Giovanni li Cuti il luogo naturale più caratteristico della città. In estate accoglie gente del posto che cerca di sfuggire al calore della città per crogiolarsi nella meravigliosa aria marina. Ospita anche diverse barche di legno che sono ancora utilizzate dai pescatori locali, rendendo così questo luogo un punto di interesse culturale oltre che naturale.
San Giovanni Li Cuti | © Davide Restivo / Flickr
Castello Ursino
Costruito nella seconda metà del 13 ° secolo, questo castello sopravvisse a un terremoto nel 1693, e prima ancora un'eruzione vulcanica nel 1669, quando la colata lavica dall'Etna arrivò così vicino come per riempire il fossato. Nel corso della sua drammatica esistenza è stato utilizzato per ospitare la dinastia aragonese, e in seguito divenne una famosa prigione. Oggi ospita il Museo Civico di Catania e lo ha fatto dal 1934. Il castello ha una pianta rettangolare, con una grande torre circolare ad ogni angolo. È caratterizzato da un cortile circondato da sale di importanza architettonica con resti archeologici, manufatti e opere d'arte risalenti all'epoca classica della Grecia antica e di Roma.
Castello Ursino | Duncan Hull / Flickr
Via dei Crociferi
Questa strada sorprendentemente breve è costeggiata da un incredibile numero di edifici che meritano sicuramente una visita. Oltre alle quattro chiese, tutte progettate e costruite in autentico stile barocco, via dei Crociferi termina nella sontuosa Villa Cerami, che oggi ospita la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Catania. La Chiesa di San Benedetto merita una menzione speciale, con le sue bellissime pitture e affreschi e le innumerevoli lampade che pendono dal soffitto. L'enorme quantità di reperti custoditi in queste chiese è sufficiente per garantire una visita.
Catane Via Crociferi | © Urban ~ commonswiki / WikiCommons
Teatro Romano
Risalente al II secolo d.C., questo teatro è stato messo in luce solo parzialmente dagli scavi nella prima metà del XX secolo. È fatto di pietra lavica, mattoni e marmo e mantiene la sua forma ovale. Che tu abbia una passione per l'archeologia e l'antichità o no, questo posto deve assolutamente essere visitato, preferibilmente sotto la guida di una guida che può far rivivere il passato per te. Parti di questo anfiteatro sono ancora nascoste sotto Piazza Stesicoro e sotto le vicine vie via Manzoni e via Penninello.
Teatro greco-romano | Ania Mendrek / Flickr
Mercato del pesce
Situato nel cuore della città, a pochi metri da Piazza Duomo, il mercato del pesce di Catania è imperdibile. Considerato che è situato sulla costa, il mare è una parte dominante dell'atmosfera della seconda città più grande della Sicilia e non c'è modo migliore per sperimentarlo che passeggiando per questo mercato. Con i suoi colori vivaci e i suoi odori particolari, accompagnati dalle grida incontrastate dei pescivendoli che vendono le loro mercanzie, questo è il posto migliore in Italia per acquistare pesce di qualità locale, in un'atmosfera eccitante e indimenticabile.
Mercato ittico di Catania l | © Gianni Dominici / Flickr
Via Etnea
Questa strada collega Piazza Duomo ai piedi dell'Etna, l'immenso vulcano che proietta la sua ombra su Catania. Dall'estremità meridionale dell'Etnea, si possono ammirare le eleganti chiese e i palazzi che fiancheggiano questa strada, tutti sullo sfondo del sublime Etna con tutta la sua naturale grandezza. Passando da Piazza Duomo, i turisti possono vedere Piazza Università dove si trova la locale Facoltà di Lettere e Filosofia, oltre a Piazza Stesicoro, una delle piazze più vivaci di Catania. Non c'è modo migliore di vedere la bellezza di Catania se non camminando su questa strada.
Mattina su Via Etnea | SNappa2006 / Flickr
Parco dell'Etna
Il vasto territorio che circonda il vulcano Etna è un parco nazionale protetto, con sentieri che corrono sia in giro che su e giù per la montagna. È possibile fare una piacevole passeggiata attraverso i villaggi ai piedi del Monte Etna o addirittura salire fino in cima per coloro che desiderano avere un'incantevole vista su Catania e il Mar Ionio. L'Etna Park offre i migliori paesaggi che i turisti possano sognare, quindi è sicuramente qualcosa da verificare nella lista delle cose da fare.
Sicilia - Parco dell'Etna - Agosto 2014 - Visitatori del vulcano l | © Gareth Williams / Flickr
Agorà Hostel
Oltre ad essere un ostello e un ristorante con un favoloso wine bar, Agorà ospita una grotta lavica naturale con il fiume Amenano che scorre attraverso di esso nel seminterrato. Questo è un fiume che fu sepolto dalla lava secoli fa e che si può osservare solo in alcuni punti sparsi per la città. L'ostello Agorà è uno di questi ed è facilmente raggiungibile grazie alla sua posizione centrale e agli orari di apertura di 24 ore.
Catania sotterranea
Nel 1693, un'eruzione colpì la città e seppellì il suo omologo del XVI secolo, che è ancora visibile qui e lì a Catania. Due fiumi, Amenano e Lognina, così come un intero lago di nome Nicito furono sepolti dalla lava, ma diverse chiese mantengono il loro accesso a questo basso, più antico livello della città. È ancora possibile visitare sezioni di ciò che è sopravvissuto ed è un must per chi è affascinato dai misteri del passato.
Porto Ulisse Ognina, Catania | © gnuckx / Flickr
Luca Pinelli