10 Stilisti Di Moda Che Devi Conoscere In Kenya

L'industria della moda in Kenya ha fatto molta strada. In un paese in cui gli abiti su misura sono offerti dai sarti, i designer hanno sempre avuto una forte concorrenza, per non parlare del difficile compito di differenziarsi dal primo. Oggi l'industria della moda gode di contributi da designer di alto livello, dal design contemporaneo a quello africano, dal prêt-à-porter alle linee couture. Il futuro dell'industria della moda in Kenya è in buona forma.

Sally Karago

Sally è uno dei pionieri in questo settore. Il suo marchio, Mcensal Fashion House, è stato fondato nel 1992 e ispirato all'Africa contemporanea. È stata la prima a incorporare la coperta Maasai e il tessuto Kikoi nei suoi disegni in una collezione che ha soprannominato "Made in Kenya by a Kenya". Ha fondato la Mcensal Fashion School per insegnare fashion design nel 2009 e nel 2014 ha aggiunto un altro marchio alla sua cintura; Collezione SK, una linea prêt-à-porter per tutte le età. Ha vinto numerosi riconoscimenti nel settore della moda, tra cui gli Smirnoff Awards Kenya nel 1993 e il concorso Mnet Face of Africa nel 1996. Attualmente presiede l'Associazione dei Fashion Designer in Kenya che coordina l'annuale Safari Fashion Week e una competizione televisiva conosciuta come Safari Fashion Runway. Ha partecipato a sfilate in tutto il mondo tra cui l'Africa Fashion Week di New York.

Design di Sally Karago di Mcensal Fashion House | Per gentile concessione di Mcensal Fashion House

Ann McCreath

Un altro veterano del fashion design, che ha fondato il suo marchio, KikoRomeo, che significa "la Mela di Adamo" in swahili. È stato ispirato dalla cultura keniota, un concetto che è intessuto in tutti i suoi disegni. Utilizzando stampe e motivi, Ann disegna sia per uomo che per donna. Nel 2008 ha fondato (e presiede) il Festival of African Fashion & Arts (FAFA), che è orientato verso la costruzione della pace attraverso la moda, e che porta lo slogan "Fashion for Peace". È anche l'attuale coordinatrice del Kenya per il Fashion Revolution Day. Di recente è stata nominata tra le "Top 100 Women Influencing Africa" ​​di Arise Magazine.

Gertrude modella un design Kikoromeo durante il FAFA festival 2009 | © Abraham Ali

Patricia Mbela

Patricia Mbela è un nome familiare nella scena della moda del Kenya. Il suo marchio, Poisa, produce sia collezioni uomo che donna, tra cui una linea di maglieria e gioielli. La sua "Wearable Art", come piace definirla, è stata esposta in tutto il mondo. Forse il suo lavoro più degno di nota è il design uniforme del Kenya Airways Millennium, selezionato tra centinaia di altri in una competizione. Tra i molti altri premi, è stata insignita della migliore stilista e designer di gioielli in Kenya nel 2014 alla keniana Fashion Week.

Un design beadtop di Poisa | Per gentile concessione di Poisa

John Kaveke

John Kaveke iniziò originariamente a disegnare per gli uomini, ma da allora ha incluso i disegni delle donne nelle sue collezioni. I suoi disegni sono una fusione delicata di culture africane e occidentali, esibite con la sua scelta di materiali (pelle, cotone, cravatta e tintura, maglieria, seta di lino, pelle scamosciata denim) e perline. Il suo lavoro è stato presentato su piattaforme locali e internazionali tra cui The International Smirnoff Fashion Awards, Hub of Africa in Etiopia, The Big Brother Africa House in Sud Africa, Sarajevo Fashion Week in Bosnia, Swahili Fashion Week in Tanzania, Catwalk Kenya e M-Net Volto dell'Africa in Nigeria. È pronto per vestire la sfilata della Settimana della moda di New York nel 2017.

La settimana della moda newyorkese di Raw Attitude Collection di John Kaveke | Per gentile concessione dello chef Ali Mahindry

Vaishali Morjaria

Il fondatore di Vaishali Creations porta una rara combinazione di culture africane e indiane per creare una linea contemporanea squisita. Trae ispirazione da entrambe le culture, così come la natura per creare design di gioielli e linee di abbigliamento per uomini e donne. Dopo aver vinto molti premi, i suoi progetti hanno ottenuto riconoscimenti e lodi internazionali dai media. A livello locale, ha vinto il Designer of the Year 2016 (Women's Wear) ai Jumia Glamour Awards.

Vaishali Creations disegna ai Kenya Fashion Awards | © RadekArtPhoto

Jamil Walji

Jamil è uno dei nuovi designer, ma ha il riconoscimento di un designer esperto. La sua etichetta di moda, JW Couture, crea disegni sofisticati che suscitano ammirazione da parte dei migliori critici della moda. Ha abbracciato la cultura della couture con ogni linea così diversa dall'altra. È stato nel fashion arena del Kenya dal 2011, ma ha già vinto un paio di premi; la FAFA Insight 2012 (un concorso per designer emergenti) e la designer dell'anno 2013 del Kenya Fashion Awards. Ha esposto i suoi disegni in tutta l'Africa, anche recentemente in Rwanda durante la Kigali Fashion Week del 2016.

Jamil Walji di JW Couture in passerella durante uno spettacolo 2016 | Per gentile concessione di Jamil Walji

Deepa Dosaja

Deepa Dosaja è uno dei migliori designer del Kenya. Trae ispirazione dalla natura in tutti i suoi aspetti: modelli, colori e persino materiali. A causa del suo amore per la natura, la sua etichetta, che esiste dagli anni '90, è completamente eco-compatibile. Lavora solo con tessuti realizzati con materiali naturali come seta, lana, lino e cotone. I suoi squisiti design sono stati sfilati su passerelle in tutta l'Africa e anche in Europa. Nel 1997, ha partecipato (e organizzato) un evento di moda in collaborazione con l'Ambasciata tedesca in Kenya per raccogliere fondi per progetti di riabilitazione dei bambini di strada. Nel 2013 ha vinto il premio per "La donna più influente (MIW) Kenya" nel settore Industrie. Nel 2015, il vincitore dell'Oscar Lupita Nyong'o ha indossato un abito Deepa Dosaja in una delle sue visite in Kenya che ha ricevuto l'acclamazione in tutto il mondo.

Un modello riflette un design Deepa Dosaja | Per gentile concessione di Deepa Dosaja

Wambui Mukenyi

Pur essendo autodidatta, Wambui Mukenyi ha ricevuto riconoscimenti nazionali. Ha fondato la WM Label nel 2009, iniziando con abiti su misura che si diramano verso l'abbigliamento da sposa africano. Oggi l'etichetta si concentra su abiti prêt-à-porter e abiti da sposa, utilizzando tessuti di lusso con un tocco di ispirazione africana.

WM Label design | Per gentile concessione di Wambui Mukenyi

Faith Migwi

Faith Migwi di Manciny Designs è un altro designer autodidatta con una grande reputazione nell'industria della moda del Kenya. Ha iniziato il suo viaggio nel 2012 fondando 4 marchi diversi; Eqo-chic, un marchio ecologico che ha utilizzato materiali riciclati per realizzare borse, Manciny, un marchio di abbigliamento maschile, Nyadhi, un marchio di abbigliamento femminile seguito da The Urban Gentleman che offre servizi di styling (e design) per gli uomini. Al momento ha deciso di concentrarsi sul segmento maschile, che è ispirato all'Africa contemporanea.

Oludhe modella un denim e un pint fusion design | Per gentile concessione di Manciny

Vivienne Taa

L'omonimo fondatore dell'etichetta Vivienne Taa è una novità molto nuova, ma molto importante per l'industria della moda del Kenya. Ha iniziato la moda come hobby mentre lavorava per la Kenya Airways. Quando è stata lasciata andare nel 2016, la moda non era solo un piano di ripiego, era la sua passione, quindi ci ha preso con gusto. Nel giro di pochi mesi, la sua etichetta presentava i suoi progetti sulle principali passerelle del Kenya, tra cui The Nairobi Fashion Week. L'etichetta trasuda eleganza, incorporando pesantemente la cultura africana.

Tuta e mantella off-spalla | Per gentile concessione di Vivienne Taa