10 Opere D'Arte Da Conoscere Salvador Dalí

Pioniere artista d'avanguardia, leader del movimento surrealista e ultra -socialite Salvador Dalí è stato uno degli artisti più prolifici del XX secolo. Dalla pittura al film, alla scultura e al branding, familiarizza con l'essenziale con queste dieci opere da non perdere.

Cabaret Scene (1922)

All'età di 18 anni, Salvador Dalí iniziò i suoi studi d'arte al San Fernando Accademia d'arte a Madrid, dove è stato introdotto e successivamente sperimentato con nuovi stili e tecniche. Dipinse Cabaret Scene nel 1922 durante il suo primo anno all'Accademia. Non incontrò Pablo Picasso fino a un viaggio a Parigi nel 1926, ma Dalí fu sicuramente influenzato dal Cubismo in questa fase della sua carriera. Il dipinto è quasi irriconoscibile come un Dalì, ma segna l'inizio della sperimentazione dell'artista con il Modernismo.

The Accommodations of Desire (1929)

A prima vista, The Accommodations of Desire sembra sii un'opera di olio su tela. In realtà, questo pezzo è un collage di pittura ad olio e carta stampata (probabilmente tagliata da un libro di favole) su cartone. Si dice che Dalí abbia creato questo pezzo all'inizio della sua relazione con Gala, la moglie del poeta e collega pisano surrealista Paul Eluard, che in seguito avrebbe sposato anche Dalí. Questa opera d'arte mista di immagini apparentemente casuali è forse un'espressione delle ansie sessuali dell'artista e delle paure profonde legate al tradimento.

Gli alloggi del desiderio | © art @ aditi / Flickr

L'Age d'Or (1930)

La sperimentazione di Dalí con il cinema è un lato sorprendentemente inesplorato del lavoro dell'artista. Ha incontrato il regista Luis Buñuel a scuola a Madrid. I due hanno collaborato a un cortometraggio intitolato Un Chien Andalou nel 1929, e ricollegato per L'età d'oro l'anno successivo. Abbracciando appieno gli ideali del Surrealismo, il film ha criticato la società borghese e la chiesa cattolica, includendo persino le linee del Manifesto surrealista nel suo programma originale. Il film offese frotte di spettatori, ed è stato bandito in Francia fino al 1979.

The Persistence of Memory (1931)

Probabilmente l'opera più famosa dell'artista, The Persistence of Memory funge da gli esempi puristi dell'arte surrealista. Il dipinto raffigura il tempo - rappresentato da una serie di orologi - che sembra sciogliersi, e una faccia frammentata, quasi irriconoscibile, posata sul terreno arido. Dalí dipinse La persistenza della memoria quando aveva 27 anni, e rimane una delle opere d'arte più importanti fino ad oggi.

The Persistence of Memory | © Mike Steele / Flickr

Lobster Telephone (1936)

Al centro del movimento surrealista era la mente subconscia; l'idea che oggetti, luoghi ed esperienze possano essere rappresentativi e letterali. Dalí costruì il Lobster Telephone nel 1936 per esemplificare questo concetto accostando due cose apparentemente non correlate. Mentre né l'artiglio dell'aragosta né il telefono sembrano strani da soli, l'accoppiamento è inspiegabilmente sconcertante da guardare. Dalí ha realizzato questi telefoni da una serie di modelli diversi in una varietà di colori, ma tutti questi lavori favoriscono un sentimento di disagio - che è proprio l'idea.

Lobster-Phone | © Milestoned / Flickr

Printemps Necrophilique (1936)

Printemps Necrophilique è così etereo che sembra quasi incompleto. Sul lato sinistro del dipinto si trova una figura maschile nella sabbia, non troppo lontano da un piccolo gruppo di edifici umili - forse case. Nelle vicinanze, una donna con la corona di fiori sta, forse nascondendosi, dietro un cipresso in primo piano del dipinto. Lo spazio alla sua sinistra è quasi allucinogeno. Questo dipinto è un primo esempio di Surrealismo visivo, seguendo la tela dalla rappresentazione realistica al subconscio, rappresentazione onirica.

Mae West Lips Sofa (1937)

Mae West era un'attrice e drammaturga americana con un'incredibile carriera hollywoodiana che ha attraversato oltre settant'anni. Dalí non ha mai chiaramente dimostrato il suo fascino per West, ma ha usato le sue labbra come ispirazione per Divano Mae West Lips . Il pezzo è stato commissionato dal poeta surrealista Edward James ed emette un'energia piuttosto affascinante e civettuola. Il design è stato ricreato con diverse varianti e ha visto una particolare rinascita in popolarità verso la metà del secondo secolo.

Il divano Mae West Lips | © Michael Coghlan / Flickr

Ritratto di Pablo Picasso nel ventunesimo secolo (1947)

Il ritratto di Dalí di Pablo Picasso è allo stesso tempo un omaggio allo scultore. Indubbiamente, Dalí ha rispettato ed è stato ispirato dall'ineguagliabile influenza di Picasso - in particolare all'inizio della sua carriera. Tuttavia, il ritratto ritrae Picasso come un uomo vecchio, quasi diabolico, con una lingua da serpente e una pelle invecchiata che si scioglie dal suo busto. Il ritratto è tutt'altro che lusinghiero, dal momento che Dalí ha continuato a vedere Picasso come un sostenitore della brutta distorsione. Come due formidabili artisti spagnoli del 20 ° secolo, la rivalità era tangibile - ma entrambe le figure restano le icone più annunciate e pionieristiche dei rispettivi movimenti artistici.

Chupa Chups Logo marchio

Dalí ha lavorato in diversi media artistici tradizionali, oltre che alcuni mezzi laterali come il design del marchio. Più avanti nella sua carriera nel 1969, l'artista disegnò il logo per Chupa Chups - una compagnia di dolciumi che sosteneva di aver essenzialmente inventato il lecca-lecca. La società era alla ricerca di un design colorato e contemporaneo, e commissionò a Dalí il compito di reinserire i loro involucri. Chupa Chups porta ancora il brillante logo giallo e rosso di Dalí, con molti consumatori ignari della storia dell'arte dietro di esso.

© Erin Singleton / Flickr

The Swallow's Tail (1983)

Negli anni precedenti alla sua morte nel 1989 , Dalí ha sperimentato nuovi stili. La coda di rondine fa parte di una serie ispirata alla Teoria della catastrofe postulata dal matematico Rene Thom. L'opera è un rimuginare di dolore e bellezza, simile alle curve aggraziate di un violoncello giustapposto alla rappresentazione geometrica della coda di una rondine. Dalí credeva che la teoria di Thom fosse "la più bella teoria estetica del mondo".