10 Imperdibili Opere Alla Tate Modern Di Londra

Dopo aver aperto 15 anni fa nella centrale elettrica di Bankside , La Tate Modern di Londra è rapidamente diventata una delle più importanti gallerie di arte contemporanea del mondo. Ospita regolarmente mostre da record e le sue installazioni di Turbine Hall attirano migliaia di persone nella South Bank. La sua costante esposizione gratuita di capolavori moderni rimane comunque l'attrazione principale, e ne abbiamo scelti dieci che nessun amante dell'arte non dovrebbe mancare.

Marilyn Dittico | © The Andy Warhol Foundation per le arti visive / Wikicommons

Marilyn Diptych (1962) di Andy Warhol

Andy Warhol è un nome familiare nel mondo dell'arte, e questo pezzo su Marilyn Monroe è stranamente più rilevante nella foto di oggi e la cultura ossessionata dai pop che mai. Realizzato nei mesi successivi alla morte della stella, Warhol combina le idee di finitezza e il culto della celebrità ripetendo la stessa immagine della stellina con una dissolvenza graduale che allude alla mortalità in quanto è in contrasto con le immagini acide luminose a sinistra.

Nude Woman With Necklace (1968) di Pablo Picasso

Una delle opere più famose di Picasso, questo ritratto colorato esplode di energia e vita sfrenata. Raffigura la seconda moglie di Picasso, Jacqueline Roque, e la sua enigmatica espressione facciale è piena di mistero per rivaleggiare con la Gioconda: è al tempo stesso vulnerabile e provocatoria. La complessità del suo ritratto e la figurazione caotica del corpo come contemporaneamente paesaggio e energie naturali incapsulano la natura turbolenta del loro matrimonio.

Donna nuda con collana | © DACS 2002 / Wikicommons

Mountain Lake (1938) di Salvador Dalí

Questo pezzo surrealista tranquillo e senza pretese è forse una delle opere più sfumate di Dalí. I grigi e i marroni chiari sono usati per un effetto altamente realistico, e il corpo scintillante dell'acqua aleggia tra l'essere un lago e l'essere il corpo di un pesce, riflettendo l'idea surrealista di permettere a più piani di realtà di coesistere in un unico Immagine. Questa dualità è raddoppiata nei temi pubblici e privati ​​all'opera nell'immagine; il lago naturale è una meditazione sulla morte del fratello, mentre il telefono disconnesso allude ai negoziati tra il primo ministro britannico Neville Chamberlain e Hitler.

L'incertezza del poeta (1913) di Georgio de Chirico

De Chirico usa un stile intensamente realistico per creare una scena che diventa più inquietante più a lungo la si guarda. I suoi dipinti sono spesso intrisi di una misteriosa immobilità, che si riflette nella mancanza di soggetti umani e nell'uso di colori vivaci, a blocchi. L'immagine combina l'antichità della statua e delle arcate contorte con il moderno battello a vapore all'orizzonte e le banane rapidamente brunastre per creare uno spazio in cui convivono più temporalità. Delle piazze infestate e surreali di De Chirico, Paul Eluard ha scritto: "Questi quadrati sono esteriormente simili ai quadrati esistenti e tuttavia non li abbiamo mai visti ... Siamo in un mondo immenso, in precedenza inconcepibile."

"Seagram Murals" (anni '50) ) di Mark Rothko

Originariamente incaricato di creare murales per un ristorante di New York, Rothko rinunciò al lavoro mentre il suo lavoro prendeva una piega più cupa e contemplativa. La Biblioteca Laurenziana di Michelangelo a Firenze influenzò queste meditazioni su rosso, grigio e marrone, mentre Rothko cercava di ricreare l'atmosfera claustrofobica della biblioteca. Rothko ha consegnato la collezione finale alla Tate e sono mostrati come originariamente inteso in uno spazio chiuso e scarsamente illuminato che consente allo spettatore di assumere il suo carattere cupo e meditativo.

Lightning with Stag in the Glare (1958-1985 ) di Joseph Beuys

Questo magnifico pezzo di installazione prende completamente il sopravvento nella stanza con le sue dimensioni e la sua potenza imponenti. Il triangolo di bronzo sospeso è l'incarnazione fisica di uno sciopero dei fulmini, proiettando la sua luce e la sua energia sulla collezione di forme che la circondano. Beuys è stato un artista performativo e uno scultore, e questo pezzo d'installazione fa vibrare l'energia della performance.

Lightning with Stag in the Glare | © Jennifer Morrow / Flickr

Concetto spaziale 'Waiting' (1960) di Lucio Fontana

L'arte moderna sfida notoriamente le opere d'arte tradizionali, costringendo lo spettatore a graffiare la superficie e considerare la vera natura della rappresentazione artistica. Forse nessun lavoro lo fa in modo più semplice ed efficace di Spatial Concept 'Waiting', che presenta allo spettatore una tela audacemente tagliata e chiede loro di riflettere sulla natura dell'immagine e sulla materialità del dipinto.

Jazzmen (1961) di Jacques Mahé de la Villeglé

Nel cuore del Found Art Movement, l'opera di Villeglé mostra i detriti e le tracce lasciate dalla città moderna. Villeglé faceva parte di un gruppo di artisti conosciuti come "afflicistes", e la sua opera esamina l'instancabile cultura capitalista che circondava Parigi negli anni '50 e '60. Questo pezzo è composto da frammenti strappati da pubblicità e cartelloni pubblicitari in tutta la città, catturando, da un lato, il flusso di annunci pubblicitari bombardati dagli abitanti della città e dall'altro la creazione spericolata ed energica dell'artista moderno.

Tate Modern | © Caetano Candal / Flickr

Blindly (2010) di Artur Zmijewski

Questa videoinstallazione in movimento documenta le scene del laboratorio di un artista, dove alle persone ipovedenti viene chiesto di dipingere un ritratto, un paesaggio e un animale. Zmijewski è noto per aver affrontato argomenti difficili, e questo è uno dei suoi pezzi più affettivi che esamina il mondo dal punto di vista di coloro che vivono con disabilità. C'è un elemento altamente personale e tattile per ogni dipinto creato, ma sempre in agguato sullo sfondo c'è la consapevolezza che possiamo vedere ogni opera mentre i suoi creatori non possono.

Tiny Deaths (1993) di Bill Viola

Non è spesso che sarai completamente immerso in un'opera in uno spazio espositivo in un occupato sabato pomeriggio, tuttavia Tiny Deaths ha il potere di fare proprio questo. Bill Viola è stato uno dei più importanti video artisti per oltre 40 anni e con Tiny Deaths chiede allo spettatore di entrare nell'oscurità, dove tre immagini video sono quasi percepibili. Avvolti nell'oscurità, i sensi si intensificano e la musica inquietante e le immagini a malapena crescono in un crescendo di luce e immagine che ci chiede di riflettere sullo spazio tra il nostro mondo interiore e quello esterno.