Le 10 Leggende Della Musica Rumena: Suoni Classici E Ritmi Jazz

La musica rumena è varia e sorprendente come il patrimonio multiculturale della Romania. Dalla musica classica al jazz funky e ai ritmi influenzati dai Balcani, i musicisti rumeni abbracciano una varietà di stili e generi, spesso reinterpretando temi tradizionali nelle loro composizioni. Esploriamo le migliori voci musicali rumene, dal compositore George Enescu alla diva opera Angela Gheorghiu.

© E. Joaillier / WikiCommons

George Enescu

George Enescu (1881-1955) è considerato il più importante musicista rumeno di tutti i tempi. Avendo sognato di essere un compositore sin da giovanissimo, Enescu ha iniziato i suoi studi al Conservatorio di musica di Vienna prima di trasferirsi a Parigi. Laureatosi all'età di 17 anni, il giovane artista intraprende una carriera eccezionale come compositore, violinista, pianista e direttore d'orchestra, esibendosi nei palcoscenici più importanti in Europa e negli Stati Uniti. È stato mentore di grandi violinisti come Christian Ferras, Ivry Gitlis e Yehudi Menuhin, per i quali Enescu è rimasto "una delle vere meraviglie del mondo". A ricordo dell'artista, il festival George Enescu è stato organizzato ogni anno da quando 1958 a Bucarest. Più di 120.000 spettatori hanno partecipato all'edizione 2013 del festival, con oltre 4000 artisti impegnati durante l'evento che è durato per tutto il mese di settembre.

Sergiu Celibidache

Uno dei più famosi conduttori rumeni del XX secolo, Sergiu Celibidache (1912-1996) iniziò a suonare il pianoforte in tenera età, dimostrando il suo talento eccezionale che alla fine lo portò a seguire un corso di musica a Berlino durante i difficili tempi della Seconda Guerra Mondiale. La sua carriera dura oltre 50 anni, durante i quali ha diretto oltre 400 concerti con l'Orchestra Filarmonica di Berlino e altre esibizioni con l'Orchestra della Scala di Milano, la Radio Orchestra di Stoccarda, l'Orchestra Nazionale di Parigi, l'Orchestra Filarmonica di Londra e numerose collaborazioni in Svezia e Danimarca, tutti gli hanno portato un gran numero di premi europei. Negli ultimi anni della sua vita, è riuscito a trasformare i Philharmonics di Monaco in un'orchestra di livello mondiale nel campo della musica classica.

Per gentile concessione di Fundatia Sergiu Celibidache

Fonte: WikiCommons

Maria Tanase

Anche conosciuta come la rumena Edith Piaf (1913-1963), Maria Tanase rimane una figura iconica sulla scena musicale rumena fino ad oggi. Cantante di folklore dall'inconfondibile voce e tonalità, Tanase ha raggiunto la fama e l'apprezzamento negli anni '30, e rapidamente è salito alla celebrità, diventando una leggenda vivente per la sua voce inconfondibile e assertiva. Famosa per le sue canzoni drammatiche, era, per molti rumeni, un'icona musicale. Centinaia di migliaia di fan hanno invaso le strade di Bucarest durante i suoi toccanti funerali nel 1963.

Johnny Raducanu

Johnny Raducanu (1931-2011) è stato uno dei più noti, carismatici e talentuosi musicisti jazz rumeni, noto anche come " Rumeno Mr. Jazz. "Nato in una famiglia Rom la cui tradizione musicale risale a tre secoli, Raducanu ha mostrato un talento notevole fin dalla tenera età che alla fine ha portato a un viaggio artistico decennale e stimolante. È riuscito a pubblicare diversi album durante il periodo comunista della Romania e ha fatto un tour negli Stati Uniti con il supporto delle organizzazioni americane. Fino agli ultimi giorni della sua vita, Raducanu rimase una delle presenze leggendarie nei jazz bar di Bucarest, suonando qualsiasi cosa da classici come Ellington o Mingus, ai suoi arrangiamenti, influenzati dal folklore rumeno.

Gheorghe Zamfir

Conosciuta come il "Re del flauto di Pan", Gheorghe Zamfir (nato nel 1941) ha un impressionante track record, avendo venduto oltre 40 milioni di registrazioni e con cinque decadi di spettacoli di livello mondiale alla sua cintura. Il suo successo è tanto più sorprendente considerando lo status secondario dato al suo strumento di scelta; tuttavia, Gheorghe Zamfir è riuscito a portare il flauto in primo piano. Il suo repertorio è un autentico viaggio musicale, che passa attraverso l'influenza zingara, il folklore rumeno e la musica classica. Trasforma le note, stravolge le composizioni e rende il suono suo.

Radu Lupu

Radu Lupu (1945) è uno dei più importanti pianisti rumeni contemporanei, distinguendosi come "un interprete principale delle opere di Beethoven, Brahms, Mozart e Schubert". Ha iniziato a suonare il pianoforte a all'età di sei anni, solo per vincere una borsa di studio al Conservatorio di Stato di Mosca 10 anni dopo. Ha trascorso sette anni lì, studiando con un numero di musicisti famosi, tra cui Heinrich Neuhaus. Presente regolarmente sulla scena musicale classica internazionale, Radu Lupu si esibisce ancora in alcuni dei più prestigiosi luoghi di concerti in tutto il mondo, dal Giappone agli Stati Uniti.

Ohlsson | © Kacper Pempel

Fanfare Ciocarlia

Conosciuta come la band di ottoni più veloce al mondo, la Ciocarlia di 12 membri è stata scoperta dall'ingegnere del suono tedesco Henry Ernst che, nel 1996, ha visitato il piccolo villaggio orientale rumeno di Zece Prajini, famoso per avere il maggior numero di bande di ottoni nel paese. Da allora, Ciocarlia ha fatto il giro del mondo con oltre 1.000 concerti, culminando nella loro vittoria 2006 del prestigioso BBC Radio 3 World Music Award. Riproduzione di musica ispirata ai romani con folklore rumeno e vivaci influenze balcaniche, Ciocarlia ha ispirato un documentario premiato ed esibito alla Cerimonia per il Premio Nobel per la Pace 2012.

© Arne Reinhardt

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Angela Gheorghiu

Angela Gheorghiu (nata nel 1965) è forse la voce rumena contemporanea più nota e una delle principali cantanti d'opera di oggi. Ha fatto un memorabile debutto internazionale nel 1992 alla Royal Opera House di Covent Garden cantando La Boheme e, da allora, si è esibita sui palcoscenici più importanti del mondo, da New York a Parigi, e da Berlino a San Paolo. , per citarne solo alcuni. Uno dei soprani più acclamati al mondo, Gheorghiu ha vinto numerosi premi, tra cui la "Stella della Romania", il premio culturale più prestigioso della Romania, e il premio Nihil Sine Deo, conferito dalla famiglia reale della Romania. Infedele ambasciatrice del suo paese natale, nel 2013 Gheorghiu ha pubblicato un toccante album di canti natalizi rumeni registrati insieme alla National Radio Orchestra.