Breve Storia Della Bandiera Della Corea Del Sud

La bandiera della Corea del Sud, noto anche come Taegeukgi, è un'icona simbolica che rappresenta la pace, l'unificazione, la creazione, la luce e l'eternità. Questa potente rappresentazione della nazione dell'Asia orientale è cresciuta fino a diventare motivo di vanto per il popolo coreano, ma ha anche una storia interessante. Continuate a leggere per saperne di più.

Prima degli anni '70 dell'Ottocento, la Corea non aveva una bandiera nazionale, né il paese ne vedeva l'uso. Non è stato fino all'inizio dei negoziati per il trattato Giappone-Corea del 1876 che il problema è sorto. Quando il delegato dell'Impero del Giappone ha presentato la bandiera nazionale giapponese, e la dinastia Joseon non aveva una bandiera corrispondente da appendere, è stato proposto, ma non con grande priorità, che una bandiera coreana sia progettata.

L'escalation di le trattative estere negli anni seguenti hanno ulteriormente stimolato la necessità di una bandiera nazionale. Una di queste proposte è stata descritta nei documenti "Strategia della Corea" scritti dal delegato cinese Huang Zunxian. Il piano suggeriva di incorporare la bandiera della dinastia Qing nella bandiera della dinastia Joseon. Lee Young-Sook, un delegato della dinastia Joseon, è stato inviato per discutere la questione con il politico Li Hongzhang, che ha accettato l'idea, ma ha suggerito alcuni suoi cambiamenti. Non si sa fino a che punto il governo di Joseon abbia esplorato questa proposta da allora in poi.

Le bandiere della Corea del Sud salutano con orgoglio la Giornata nazionale della liberazione coreana | © KoreaNet / Flickr

Il problema riemerse nel 1882, quando Lee Eung-Jun, un delegato di Joseon, presentò una bandiera simile a quella del Giappone al funzionario e studioso cinese Ma Jianzhong. Ma non era d'accordo con l'idea proposta di usare la bandiera della dinastia Qing e suggerì invece una bandiera con uno sfondo bianco; un cerchio mezzo-rosso, mezzo-nero al centro e otto barre nere attorno al cerchio.

Il 22 agosto 1882, il politico coreano Park Yeong-hyo presentò un modello in scala dei Taegeukgi al governo di Joseon, e presto divenne la prima persona a usare la bandiera nell'Impero del Giappone più tardi quell'anno. Nel marzo 1883, il governo di Joseon istituì ufficialmente il Taegeukgi come bandiera nazionale ufficiale.

Una versione simile all'attuale bandiera sudcoreana continuò ad essere utilizzata fino alla divisione della Corea, quando ogni paese usò la propria bandiera. Il 15 ottobre 1949, l'attuale bandiera della Corea del Sud fu dichiarata ufficiale dal governo del paese, sebbene fosse stata usata di fatto come bandiera nazionale per qualche tempo prima di allora. Più tardi, nell'ottobre 1997, i colori esatti della bandiera furono definiti attraverso il decreto presidenziale.

Bandiera della Corea del Sud | © SirHamm / wikimedia

L'attuale bandiera della Corea del Sud ha uno sfondo bianco, un colore che rappresenta la leggerezza, la purezza e l'amore coreano per la pace, e si trova comunemente in altri aspetti della cultura coreana, tra cui hanbok , l'abito nazionale del paese.

Il taegeuk , o cerchio al centro da cui la bandiera prende il nome, è il simbolo yin e yang che rappresenta l'equilibrio nell'universo. La parte rossa del cerchio simboleggia le forze cosmiche opposte positive, mentre la parte blu indica le forze cosmiche negative.

Il lottatore coreano Kim Hyeon-woo mostra il Taegeukgi ai Giochi Olimpici di Londra 2012 | © KoreaNet / Flickr

I quattro trigrammi che racchiudono il cerchio rappresentano ciascuno il processo di yin e yang sottoposti a un ciclo continuo di cambiamento e crescita. Le tre linee in alto a sinistra rappresentano il cielo (Geon), quelle in alto a destra rappresentano l'acqua (Gam), il trigramma in basso a destra rappresenta la terra (Gon) e quello in basso a sinistra rappresentano il fuoco (Ri).

Insieme, le componenti del design del Taegeukgi non sono solo rappresentative dei valori e delle ideologie della nazione degli anni passati, ma simboleggiano anche il principio del movimento e dell'armonia, concetti che giocheranno sicuramente un ruolo fondamentale nel futuro della Corea del Sud.