Perché È Illegale Scattare Foto Della Torre Eiffel Di Notte

La Torre Eiffel è così famosa che è diventata non solo un simbolo di Parigi, ma di tutta la Francia. Non manca mai di impressionare, soprattutto quando le sue 20.000 lampadine sono illuminate. Ma sapevi che in realtà è illegale fotografare la torre di notte?

Originariamente eretto da Gustave Eiffel per commemorare il centenario della Rivoluzione francese nel 1889, questo monumento epico attira costantemente oltre 6,9 ​​milioni di visitatori da tutto il mondo. globo che viene a vedere la torre e scatta foto ogni anno. Troverai la sua immagine in innumerevoli guide, articoli online e istantanee mozzafiato di Instagram. Tuttavia, quello che probabilmente non ti rendi conto è che non hai quasi mai visto foto o video della Torre Eiffel scattate di notte, perché è tecnicamente illegale.

La Torre Eiffel | © Tommie Hansen / Flickr

Questo divieto si riconduce alla legge francese sul copyright, che conferisce al creatore originale di un oggetto diritti esclusivi per la sua vendita e distribuzione, non solo per tutto il tempo in cui vivono, ma per un numero considerevole di anni dopo , pure. Per quanto riguarda il copyright, gli edifici sono classificati con lo stesso rigore delle opere artistiche che si trovano in un museo.

Il Louvre | © Austriacus / Wikicommons

Nell'Unione Europea, la legge sul copyright dura per 70 anni dopo la morte del creatore. Alcuni paesi sono più indulgenti, come il Pakistan, in cui la legge sul copyright dura da 50 anni; in altri luoghi è più lungo - per esempio, 95 anni in Giamaica.

Per quanto riguarda la Torre Eiffel, fu Gustave Eiffel a detenere il copyright per la torre, e morì nel 1923, il che significa che il copyright finì 70 anni dopo, nel 1993. A questo punto la somiglianza e il design della torre furono autorizzati a entrare nel pubblico dominio.

Tuttavia, c'è un'ulteriore complicazione. Le luci della Torre Eiffel furono installate solo nel 1985 da Pierre Bideau, il che significa che qualsiasi foto o video che mostra il monumento in un momento in cui le luci sono visibili (cioè di notte) è una violazione della legge sul copyright.

Tutto ciò che è condiviso su piattaforme di social media è considerato una distribuzione, ma dal 2016 ai turisti è stato permesso di scattare foto e video di edifici protetti da copyright per uso personale, a patto che non vi siano benefici commerciali associati.